Tra le misure a sostegno dell’agricoltura toscana e delle sue produzioni di pregio, ben 312  milioni di euro disponibili, una parte sarà destinata per interventi a favore della Cinta Senese, la razza suina che si fregia della DOP e che costituisce un’autentica eccellenza gastronomica in Italia e all’estero.
Lo ha stabilito il vicepresidente della Regione Toscana, e assessore all’agricoltura, Stefania Saccardi in seguito a un incontro con il presidente del Consorzio di Tutela della Cinta Senese, Daniele Baruffaldi, ed alcuni allevatori.

Sono stati, così, delineati i possibili campi di intervento per incrementare la diffusione di questa pregiata razza suina salvata dall’estinzione e affermatasi sui mercati nazionali e internazionali, che per una definitiva stabilizzazione e diffusione ha bisogno ancora di crescere, moltiplicando in maniera notevole gli allevamenti.
Sostenere l’allevamento della Cinta Senese produrrebbe opportunità di lavoro, specie per i giovani, redditizie e con un prodotto che non ha problemi di commercializzazione visto che la domanda è di gran lunga superiore all’offerta. Potrebbe perfino favorire il turismo attraverso campagne di informazione mirata, come la creazione, per esempio, di percorsi ad hoc, immagini stilizzate della Cinta lungo le strade, apposita segnaletica e cartellonistica.

Intanto è in preparazione il nuovo Piano di Sviluppo Rurale. Sono in via di svolgimento incontri con le associazioni di categoria. Per i prossimi due anni saranno disponibili 312 milioni da destinare all’agricoltura toscana grazie anche ai finanziamenti europei provenienti dal piano relativo al Recovery Fund che prevede per l’agricoltura italiana 9 miliardi.

M.C.