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Agnello Gallese IGP, in tavola con gusto

La provenienza garantita è una delle qualità più apprezzate dell’Agnello Gallese Igp. Metodi di produzione sostenibili, aspetto oggi più che mai determinante quando si parla di cibo di qualità, contribuiscono al successo del prodotto presso i professionisti, tra i quali molti chef di fama. 

Infatti, grazie al gusto delicato, alla sorprendente tenerezza e versatilità in cucina, sono sempre più gli chef che apprezzano le indiscutibili qualità dell’Agnello Gallese e propongono la rinomata carne ovina d’oltremanica nei loro menù. 

Francesco Mazzei, chef italiano rinomato a livello internazionale, volto tv e proprietario di 3 ristoranti nella capitale del Regno Unito, è tra loro e ne è testimone: “Mi sono innamorato di questo prodotto 15 anni fa quando conobbi la signora Daphne, una allevatrice di 70 anni che lavora con grande passione. Londra è una metropoli con 15 milioni di abitanti, ma basta percorrere qualche chilometro per conoscere realtà come quelle di Daphne che da queste parti non sono un’eccezione, ma la regola”.

Pascoli sani e puliti, erba sempre verde e fresca, donano alla carne d’agnello gallese un gusto delicato ma intenso e un profumo distintivo.

L’Agnello Gallese IGP è presente sul mercato italiano tutto l’anno, in modo più massiccio dalla fine dell’estate fino a gennaio/febbraio. Per raggiungere quella tenerezza e quel sapore così apprezzati, infatti, il Welsh Lamb deve trascorrere alcuni mesi fra i pascoli e le verdi colline gallesi.

“I differenti tagli si prestano per molteplici preparazioni, dalle più raffinate alle più sincere” prosegue lo chef Mazzei. “Nel mio ristorante Sartoria, ad esempio, propongo lo scamone (rump in inglese) accompagnato da melanzana affumicata e un dressing con colatura di alici; nel mio ristorante Fiume, invece, propongo un cannon, ovvero un carré disossato, che servo con cannellini alla toscana, cipolla di Tropea grigliata e salsa alla rucola”.

Ma con l’Agnello Gallese si possono creare anche piatti semplici dal risultato inaspettato e, infatti, nella sua Trattoria Radici, Mazzei propone un ragù di Agnello Gallese, grana e menta che serve con paccheri o cavatelli, e l’ossobuco con polenta e castagne ricavato dallo stinco di agnello.

M.C.

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