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Nasce il Parmelier, sommelier del Parmigiano Reggiano

Il progetto nasce dall’idea di divulgare e formare assaggiatori consapevoli, con la guida di un esperto, per valorizzare le peculiarità di un prodotto unico nel panorama caseario mondiale, invidiato e imitato e in tutto il mondo. 

Parmelier è un corso di degustazione aperto a tutti – chef, consumatori e operatori del settore – per conoscere meglio il formaggio Dop più amato dagli italiani.

Nasce così una nuova figura professionale, il Parmelier, assaggiatore esperto e attento degustatore – un vero e proprio sommelier del formaggio – amatore o professionista, in grado di divulgarne la cultura con competenza e passione. 

Dopo l’accordo nato recentemente con Identità Golose e l’avvio di Identità di Formaggio, il nuovo ciclo di iniziative a carattere divulgativo e didattico dedicate alla cultura del formaggio, e del Parmigiano Reggiano in particolare, che saranno ospitate negli spazi dell’hub internazionale della gastronomia, il nuovo progetto nasce per soddisfare le esigenze dei consumatori che, come evidenziato da una indagine commissionata a Ipsos, chiedono sempre più di essere informati su ciò che mangiano.

Il corso partirà a settembre e prevede un ciclo di lezioni in presenza che comprenderanno momenti di degustazione e lezioni di analisi sensoriale dedicate agli aspetti di assaggio. 

Nei prossimi mesi, sul sito del Consorzio, sarà online la pagina dedicata all’iniziativa con la possibilità di conoscere date, protagonisti e luoghi. I primi eventi in calendario si terranno a Milano, Roma, Bologna e Torino.

Gli aspetti legati al consumo consapevole e appropriato del Parmigiano Reggiano, in cucina e a tavola, saranno approfonditi nel corso delle lezioni programmate, tenendo conto del legame del prodotto col suo territorio d’origine: l’umidità, il vento, i tempi di lavorazione, la qualità del latte, la stagionalità e la manualità del casaro, elementi unici e inimitabili che determinano un mosaico di varietà organolettiche che devono essere interpretate per impiegare il prodotto nel modo migliore a esaltarne le peculiarità. Il parmelier imparerà tutto questo. 

La stagionatura minima è 12 mesi, ma i corsi insegneranno a riconoscere le caratteristiche di stagionature che si possono protrarre fino a 40, 50 mesi e oltre; ognuna con le sue caratteristiche: il 12 mesi è delicato, armonico e con sentori di latte; il 30 mesi è aromatico, più asciutto, friabile, solubile; fino all’80 mesi, dalla struttura particolare, esclusivo e pregiato. 

M.C.

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