
Si conferma favorevole il fatturato al consumo per il Salame Felino IGP, poco più di 75 milioni di euro, coerente coi livelli del 2019, malgrado la pandemia e la crisi economica.
La contrazione del canale ho.re.ca viene compensato dal commercio al dettaglio e nella GDO, soprattutto come canale a libero servizio. Il quadro fotografato da ECEPA (Ente di Certificazione di Prodotti Agroalimentari) rivela che negli ultimi 12 mesi è cresciuta la quantità di materia prima lavorata e le produzioni etichettate a conferma che il settore dei salumi di qualità non subisce crisi sul mercato domestico. Il pre-affettato, inoltre, fa registrare addirittura un +8,4%.
Il Presidente del Consorzio di Tutela Salame Felino IGP, Umberto Boschi, si mostra cautamente ottimista per i mesi a venire: “Confidiamo nella graduale riapertura di bar e ristoranti e nella ripresa dell’export in seguito alle vaccinazioni. Il Salame Felino IGP è un prodotto unico per tradizione e rappresenta una nicchia perfetta con buone potenzialità di crescita”.
M.C.
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