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Sarà vero…?

La carne tra tutti gli alimenti è uno dei bersagli preferiti dai movimenti ideologici vegan-animalisti e le fake news sul suo conto sono davvero innumerevoli.
La Dott.ssa Susanna Bramante, Diet and Nutrition Adviser, ci offre un esempio di comunicazione errata e scorretta e ci aiuta a sfatare alcuni luoghi comuni sul numero marzo/aprile 2021 di iMEAT Giornale, di prossima uscita.

Ecco un’anticipazione, seguiteci e scoprirete interessanti risvolti.

Ci vogliono 15.000 litri d’acqua per produrre un kg di carne

Questa è una delle fake news più dura a morire e viene ancora troppo spesso diffusa e ripetuta anche da chi fa divulgazione di un certo livello. Più che una fake news si tratta di un dato sbagliato che ora calcoli più approfonditi e accurati hanno notevolmente ridimensionato. Nel calcolo dell’acqua, infatti, bisogna prendere in considerazione l’acqua «blu», cioè quella prelevata dalla falda o dai corpi idrici superficiali, l’acqua «verde», che è quella piovana evo-traspirata dal terreno durante la crescita delle colture, e l’acqua «grigia», il volume d’acqua necessario a diluire e depurare gli scarichi idrici di produzione. Dunque l’acqua non è tutta uguale e solo il 10-20% dell’acqua viene effettivamente consumata per produrre 1 kg di carne, perché il restante 80-90% tornerà in circolo nell’ambiente nel naturale ciclo dell’acqua. Per produrre 1 kg di carne allora si consumano solamente 790 litri di acqua e non il dato esagerato e irrealistico dei 15.000 litri, allineandosi finalmente al consumo di acqua di altri alimenti. 

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