Interbev, l’Associazione interprofessionale Francese del Bestiame e delle Carni, ha avviato nel 2017 il Patto per un impegno sociale che, attraverso l’organizzazione interprofessionale, attesta l’approccio collettivo alla sostenibilità del comparto carni e bestiame e mira a soddisfare le aspettative che la società ha in materia di buone pratiche di produzione e consumo.
Per raggiungere questi obiettivi, sono state identificate quattro aree d’azione: protezione ambientale; benessere, tutela e salute degli animali; equa retribuzione per tutti gli operatori del comparto e attrattiva delle professioni nell’ambito dello stesso; prodotti alimentari di qualità, sani e sostenibili.
Tra gli obiettivi da raggiungere, la riduzione dell’impatto ambientale che si prefigge di ridurre del 15% nell’arco di 10 anni, le emissioni di gas ad effetto serra dell’industria della carne bovina in Francia; l’avvio di un’iniziativa per incentivare il manto erboso e preservare i servizi ecosistemici dei pascoli; aumentare l’autosufficienza delle aziende e combattere la deforestazione d’importazione (in Francia, il 90% del mangime per le mandrie di erbivori viene prodotto direttamente nell’azienda agricola).
Altra importante area d’azione del Patto per un impegno sociale è quella del benessere, tutela e salute degli animali; Interbev e le federazioni della macellazione e distribuzione hanno inoltre elaborato linee guida per la tutela degli animali al mattatoio.
M.C.
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