Una scelta strategica e densa di significato per una campagna di comunicazione di grande impatto visivo nelle principali stazioni ferroviarie italiane per promuovere il consumo dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP.
Infatti, uno dei principali pregi del Salame Cacciatore, piccolo, compatto e ricco di proteine energetiche, è la sua trasportabilità e fruibilità fuori casa; pregio da cui deriva il suo nome: un tempo era alimento preferito dai cacciatori, appunto, che lo conservavano facilmente nella loro sacca durante gli spostamenti.
È questa l’idea alla quale il Consorzio Cacciatore ha dato il via lo scorso 5 ottobre per riprendere un percorso di informazione del prodotto iniziato all’inizio del 2020 e interrotto a causa della pandemia Covid.
Fino al 15 novembre prossimo, dieci grandi stazioni italiane – Torino (Porta Nuova e Porta Susa), Milano (Centrale e Garibaldi), Venezia S. Lucia, Bologna Centrale, Firenze S.M. Novella, Roma (Termini e Tiburtina), Napoli Centrale – sono coinvolte con 23 maxi-led distribuiti: ogni schermo è attivo per 19 ore al giorno con circa 855 passaggi quotidiani, per un totale di oltre 825.000 passaggi a campagna.
Una scelta strategica ottimale per massimizzare i messaggi chiave della comunicazione del Consorzio Cacciatore Italiano che, costituitosi nel 2003 con lo scopo di proteggere e promuovere i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, rappresenta oggi 23 aziende.
La campagna completa e si inserisce in un progetto di comunicazione più ampio e strutturato che comprende anche campagne stampa e campagne di comunicazione digital, sia in Italia che all’estero.
M.C.
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