
Un nuovo progetto di comunicazione legato alla realtà virtuale per fare cultura di prodotto. È il modo che il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP ha scelto per diffonderne le proprietà.
Oggi, in un quadro macroeconomico dove gli spostamenti sono complicati dall’emergenza sanitaria Covid-19, è di fondamentale importanza trovare canali alternativi per fare cultura di prodotto. A questo scopo il Consorzio ha scelto la realtà virtuale dopo attento esame dei dati riferiti a mercati e comportamenti dei consumatori.
Il progetto Sweet & Sour consiste di due applicazioni VR sviluppate ad hoc dalla start-up trentina specializzata Digital Mosaik. La prima consiste in un video 3D VR che consente agli utilizzatori di un semplice visore, indipendentemente dal luogo fisico in cui si trovano, di trovarsi a vivere l’esperienza immersiva di un’acetaia modenese; la seconda è rappresentata da un video a 360°, che esplicita il forte legame tra l’Oro Nero e il territorio modenese.
L’Aceto Balsamico di Modena IGP si differenzia dall’aceto di vino per la composizione equilibrata dei suoi costituenti. Si presenta limpido e brillante, di colore bruno intenso, tendente al nero, di sapore agrodolce con armonia fra acidità e dolcezza (acidità totale minima 6%), con un profumo leggermente acetico e delicato, durevole con eventuali note legnose. Queste caratteristiche consentono al prodotto di creare un efficace connubio fra sapori contadini ed esigenze alimentari moderne. La sua versatilità in cucina è preziosa per piatti semplici, quotidiani, giovani e veloci, così come per dare spunto alla fantasia della cucina internazionale e raffinata.L’accostamento con il Parmigiano Reggiano DOP è il più conosciuto ma l’Aceto Balsamico di Modena IGP accompagna in maniera efficace molti piatti, primi tradizionali come i tortellini o preparazioni di pesce o di carne: sulle carni bollite va cosparso direttamente oppure unito alle salse. L’Oro Nero di Modena è, dunque, un ingrediente perfetto per una gran varietà di proposte, dall’entrée al dessert.
Come spiega Federico Desimoni, Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, «Scegliendo la virtual reality, abbiamo voluto sperimentare una formula edutainment: se, da un lato, ai foodie di tutto il mondo il Consorzio offre un’esperienza immersiva innanzitutto piacevole e divertente, dall’altro grande è l’attenzione dedicata al messaggio culturale. Grazie alla VR, il Consorzio è così capace di trasferire e condividere con un numero potenzialmente illimitato di utenti i valori identificativi e distintivi del prodotto. Come Consorzio, abbiamo dimostrato di saper reagire a una situazione di potenziale criticità: l’auspicio è quello di poter presto tornare ad accogliere a Modena e nelle nostre acetaie foodie in arrivo da tutta Italia e dal resto del mondo».
Il video VR a 360° è disponibile per la fruizione gratuita sul sito web del Consorzio.
Marina Caccialanza
Categorie:Community news
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