
Identità Golose diventa On The Road.
“Costruire un nuovo futuro” avrebbe dovuto essere il tema dell’edizione 2020 di Identità Golose, il congresso di alta cucina divenuto da qualche anno appuntamento immancabile per il mondo della ristorazione, della produzione alimentare di alto livello e dell’innovazione culinaria.
Ma il 2020 è un anno difficile, strano e per molti versi incomprensibile. E allora, facciamo che quest’anno così ingrato lo saltiamo e passiamo direttamente al 2021.
Almeno, questo è ciò che accadrà al Congresso Identità Golose inteso nella sua formula tradizionale, coi padiglioni e gli stand, con le aule affollate di professionisti del cibo affamati di novità, tutti lì a gustare ogni parola dei relatori che dal palco dispensano le loro esperienze, idee e progetti.
Edizione in programma lo scorso mese di marzo e rimandata per cause tristemente ben note; poi riprogrammato per questo mese di ottobre. Non si può, e Identità Golose si trasforma, cambia format e diventa edizione on the road, con collegamenti in digitale e in streaming e un palinsesto completamente ripensato.
Perché Identità Golose ci sarà, a modo suo.
In un momento in cui le certezze sono state spazzate via dalla pandemia, interi settori dell’industria, dell’istruzione, dell’accoglienza sono stati annientati e messi in ginocchio, Identità Golose vuole invitare a guardare al futuro con fiducia, magari cambiando marcia ma sempre, com’è nel suo stile, anticipando scelte e passaggi.
Il tema scelto per il congresso – Costruire un nuovo Futuro – quindi lo conserviamo, è un messaggio di ottimismo, vuol dire provare a ricostruire la ristorazione che verrà, l’ospitalità, la produzione agricola e alimentare, la comunicazione, il turismo di affari e di piacere, l’importanza di trovare un equilibrio tra l’essere prudenti e responsabili e l’imprescindibile necessità di ridare impulso alla produttività.
A Milano, presso Identità Golose Hub, nella sede di Arte Convivio e nel nuovissimo laboratorio del pasticcere Gianluca Fusto verranno allestiti dei veri e propri set dove i relatori (chef, pasticceri, gelatieri ecc.) che potranno essere in città terranno la loro masterclass. In giro per l’Italia, almeno altri 20 set saranno allestiti per coloro che non potrebbero essere fisicamente a Milano.
Circa 70 relatori in tutto il Paese dunque daranno vita a Identità Golose, ma on the road. Allo stesso modo, le aziende espositrici proporranno i loro contenuti e interverranno con contributi mirati.
“Abbiamo dovuto operare delle scelte – ha dichiarato Paolo Marchi, ideatore e organizzatore di Identità Golose – perché in questa fase sarebbe stato impossibile ospitare tutti i relatori che avevamo programmato per l’edizione in presenza, ma l’entusiasmo e l’impegno produrranno un convegno interessante come mai, e non dovremo rimpiangere il rapporto umano diretto”.
I contenuti, registrati, saranno diffusi dal 16 di novembre sulla piattaforma ideata e costruita appositamente secondo un programma che sarà disponibile sul sito di Identità Golose web.
Sarà una sfida che i protagonisti affronteranno fiduciosi; lo chef Davide Oldani, tra i realtori storici del congresso, ha affermato in proposito: “Dobbiamo vivere il momento per costruire il futuro puntando sul sentimento inclusivo, sul senso del risparmio e sull’impegno di responsabilità che abbiamo nei confronti nostri e degli altri. La cucina è un gioco di squadra, e noi faremo squadra”.
La tecnologia sarà in questa edizione on the road l’alleato perfetto. La chef Cristina Bowerman ha dato un segno di lungimiranza e ottimismo: “Dobbiamo sempre trovare nuove soluzioni per crescere e progredire; questa circostanza sarà un incentivo a migliorare le nostre performance. La pandemia non segna la fine della ristorazione, è il punto di partenza di nuovi progetti, il momento giusto per fare piani e creare prospettive”.
Un suggerimento per il tema da svolgere nel 2021? Lo offre Davide Oldani: ABBRACCI.
Marina Caccialanza
Categorie:Community news
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