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Passeggiando in montagna, gustando pane e bresaola

La promozione delle specialità gastronomiche del territorio passa anche attraverso le azioni di chi il territorio lo vive in diversi modi. La Valtellina, per esempio, e uno dei suoi prodotti icone – la Bresaola della Valtellina Igp – non sono entità separate ma coesistono strettamente unite e in tal modo l’una alimenta la fama dell’altra.

Lo sport e le escursioni naturalistiche ne sono un esempio, come in questa occasione che vede protagonista Renata Rossi, la prima guida alpina italiana donna e tra le prime in Europa che, per Citterio, azienda che proprio in Valtellina e precisamente in Val Chiavenna, produce la sua bresaola, ha stilato un vademecum che tra i consigli dichiara: “Nello zaino non possono mancare un ricambio, una torcia, un kit di pronto soccorso e  qualcosa da mangiare. Evitare cibi pesanti e poco pratici. Ideale un panino con la bresaola, per fare il pieno di proteine ed evitare grassi superflui”.

Impossibile non credere a Renata Rossi che ai turisti trasmette la sua sensibilità e le emozioni che ogni giorno l’ambiente montano le regala. E proprio la montagna sarà una delle mete preferite dal 49% degli italiani che non rinunceranno alle vacanze nell’estate post covid, come emerso dall’ultima indagine di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’agenzia di sondaggi Swg.
Uno degli itinerari suggeriti dalla guida parte da Gordona, e proprio a Gordona nasce la Bresaola della Valtellina Igp Citterio, grazie a una combinazione unica tra clima, territorio e una lavorazione tradizionale più che centenaria.

Marina Caccialanza