Si è svolto in edizione virtuale NutriMi, il Forum di Nutrizione Pratica – XIV edizione.
IVSI – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha partecipato all’incontro Alimentazione e Attività Fisica con Michelangelo Giampietro, Medico Specialista in Medicina dello Sport e in Scienza dell’Alimentazione e Collaboratore del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Giampietro ha affrontato il tema del rapporto fra consumo di carne e salumi e attività sportiva.
Nel suo intervento il dott. Giampietro ha analizzato le numerose possibilità di realizzare uno spuntino “dopo allenamento” gustoso e, allo stesso tempo idoneo alle specifiche esigenze nutrizionali, proponendo all’atleta un panino (100 g di pane tipo rosetta) con una porzione (50 grammi) di salumi italiani, come prosciutto crudo o bresaola, nel rispetto della corretta associazione tra carboidrati complessi e proteine. In particolare, la presenza nei due dei tre amminoacidi ramificati (valina, isoleucina e leucina) è importante perché stimolano la sintesi proteica e velocizzano la ricostruzione delle fibre muscolari. Le proteine fornite dai salumi sommate a quelle del pane permettono, in genere, di ottenere un rapporto carboidrati: proteine pari a 3/4:1, esattamente quello che serve dopo un allenamento/gara per riparare e incrementare la massa muscolare e accelerare la ricostruzione del glicogeno. Inoltre, l’intensa attività fisica comporta sudorazione e perdita di minerali, soprattutto cloruro di sodio, e la presenza di sale nei salumi, fondamentale per la conservazione, apporta dei benefici nella dieta degli atleti. www.salumi-italiani.it

Marina Caccialanza